Elkartasun ekintza Askapena eta auziperatuekin Italiatik

Pasa den uztailaren 4ean, Castelfranco Emilian (Italia) Bolognako Euskal Herriaren Lagunak sareko (EHL) kideak Skalariak taldearen kontzertuaren aurretik oholtzara igo eta Askapena zein gainontzeko herritar eta eragileen aurkako Espainiar Estatu faxistaren estrategia errepresiboa salatu eta elkartasuna adierazi zuten.

Ildo horretan gogora ekarri duten Karlos Erroman euskal errefuxiatuaren egoera. 10 urte baina gehiago daramatza bertan Karlosek, egun Rebibbiako espetxean aurkitzen da, extraditatzeko arriskuan.

Honela, Bolognako Euskal Herriaren Lagunak sareko kideek argi azaldu zuten “La lotta di Euskal Herria la sentiamo nostra e continueremo a dimostrare la nostra solidarietà alla lotta di questo popolo”.

Hemen bertan irakurritako mezua (italianoz):

Somos internacionalistas, Euskal Herria no caminar solo!

A nome dei comitati di solidarietà con il Paese Basco, vogliamo esprimere la nostra solidarietà a Askapena, l’organizzazione internazionalista del movimento popolare basco.

Askapena da 27 anni lotta per un Paese Basco internazionalista e contribuisce alla costruzione nazionale e sociale del suo popolo per ottenere l’indipendenza e il socialismo per il Paese Basco e tutti gli altri popoli.

Cinque anni fa lo Stato spagnolo effettuò una retata contro otto militanti di Askapena; oggi lo Stato spagnolo ha reso pubblica la richiesta di sei anni di carcere per cinque di loro e l’illegalizzazione di Askapena e di altre realtà a essa collegate.

Un nuovo attacco repressivo contro il popolo basco, che si aggiunge al lungo elenco di misure fasciste che lo Stato spagnolo utilizza per
chiudere i mezzi di comunicazione e illegalizzare partiti politici e organizzazioni del movimento popolare basco.

A questo attacco gli imputati di Askapena hanno deciso di rispondere alle accuse dello stato spagnolo, accusando a loro volta la Spagna per essere uno stato imperialista tramite un processo popolare che comincerà nei prossimi mesi, in Euskal Herria e in tutti i paesi solidali compresa l'Italia.

La repressione spagnola colpisce anche fuori dalla Spagna, da marzo infatti Karlos, un compagno basco rifugiato a Roma da più di 10 anni, è rinchiuso nel carcere di Rebibbia e rischia di essere estradato in Spagna a scontare 16 anni di carcere per la presunta accusa di aver incendiato una banca.

Per noi, la lotta del popolo basco merita solidarietà perché è legittima, ribelle e liberatrice.
La lotta di Euskal Herria la sentiamo nostra e continueremo a dimostrare la nostra solidarietà alla lotta di questo popolo.

Richiediamo:

- la fine di tutti i processi politici contro il popolo basco, in particolar modo il processo contro Askapena e i cinque internazionalisti baschi

- la fine della criminalizzazione dell’internazionalismo, soprattutto della solidarietà contro il popolo basco.

Siamo internazionalisti, per questo Euskal Herria non cammina da sola!

ASKAPENA AURRERA!!!
Euskal Herriaren Lagunak