Iniziativa con Izquierda Aberzale a Milano

milano baschi

80 lagunek parte hartu dute mahai-inguruan, Juan Karlos Alduntzin ezker abaertzaletik eta Giovanni Giacopuzzi (idazlea eta 18/98) epaiketako defentsaren peritoa, Marco Santopadre (Erromako Radio Città Aperta-ko zuzendaria) eta Angelo Miotto (Peace Reportere-ko editatzailea). Euskal Herriko une politikoa eta etorkizunerako apustua izan zituzten mintzagai, bai eta elkartasun internazionalistaren beharra ere, 80 lagunek baino gehiago hartu zuten parte. Bestalde Livornoko futbol taldeko zenbait jarraitzailek pankarta atera zuten azken partidan.

Ottima iniziativa a Milano all'interno della sala della Provincia (Guicciardini) alla quale hanno partecipato più di 80 persone, praticamente quanto poteva contenere lo spazio stesso. Diversi collettivi, individualità e rappresentanze politiche hanno potuto confrontarsi con Juan Carlos Alduntzin, rappresentante dell'Izquierda Aberzale nonchè membro di Udalbiltza partecipe in mille battaglie politico/sociali che si sono sviluppate in Euskal Herria negli ultimi anni.Tifosi della squadra di Livorno esposto uno striscione nell'ultima partita.

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Insieme a lui hanno partecipato alla conferenza Giovanni Giacopuzzi (storico, scrittore, perito per la difesa all'interno del procedimento 18/98), Marco Santopadre (Direttore di Radio Città Aperta di Roma), Angelo Miotto (Caporedattore di Peace Reporter).

Tutti i relatori hanno partecipato attivamente con ottimi interventi per spiegare, raccontare, condividere informazioni che purtroppo i media ancora una volta occultano (almeno in territorio italiano)...

La storia del Movimento di Liberazione Nazionale Vasco scorre nelle parole di Angelo portandoci agli eventi degli ultimi anni e quindi la messa a fuoco delle condizioni che portano l'Izquierda Aberzale ad una scelta strategica di aprire un percorso nuovo dove il processo democratico del confronto possa passare necessariamente dalla rappresentanza popolare e, di conseguenza, la parecipazione alle prossime elezioni della nuova formazione Aberzale e Socialista Sortu......subito dopo Juan Carlos ha fatto una panoramica generale della situazione politica di Euskal Herria partendo dall'esperienza personale come rappresentante istituzionale all'interno di varie formazioni della sinistra indipendentista, fino ad arrivare all'esperienza di Udalbiltza e agli ultimi sviluppi politici all'interno del nuovo percorso intrapreso dalla sinistra patriottica con la nascita della nuova formazione politica e la nuova proposta di risoluzione democratica del conflitto.

Marco Santopadre, ultimo negli interventi ma molto coinvolgente e altrettanto contundente durante il suo contributo, ha sottolineato la valenza politica della proposta di cambiamento sociale proposto dall' Izquierda Aberzale e, sottolineando l'importanza della solidarietà verso il popolo basco sostenuto dalle proposte politicho/sociali che dal popolo basco arrivano, ha evidenziato quanto il contriburo della solidarietà internazionale può avere un ruolo efficace per la risoluzione del conflitto politico in Euskal Herria.

Giovanni, a ruota libera, ha sottolineato l'importanza del processo in corso in Euskal Herria evidenziando la difficoltà oggettiva di poter "parlare" di democrazia e di conseguenza di processo democratico, con uno stato (quello spagnolo) che non ha mai fatto i conti con la propria storia, stato rappresentato da una monarchia e da un governo rimasti contigui nella storia franchista e fascista della spagna degli ultimi 75 anni.

Numerosi gli interventi dei partecipanti con domande e rivendicazioni di sostegno.

L'iniziativa poteva probabilmente continuare con il dibattito per ore (oltre le due ore e mezza della durata complessiva) con pprofondimenti e contributi reciproci......questo ci darà ancor più forza per organizzare a breve altri momenti di intervento.

Anche Guido e Arturo, i nostri compagni arrestati la settimana scorsa durante un iniziativa di informazione e boicottaggio contro il passaggio di un convoglio ferroviario in Val di Susa che trasportava scorie nucleari, sono stati ricordati durante l'iniziativa nella speranza che possano tornare presto in libertà continuando insieme il percorso intrapreso dagli EHL.

EHL Milano ritiene l'iniziativa molto positiva e propulsiva rispetto al lavoro politico all'interno dell'intervento sociale nella nostra città e ringrazia tutte le persone che sono intervenute rilanciando le iniziative che ci porteranno al Corteo Nazionale del 26 Febbraio "Tanti Popoli un Unica Lotta".

In allegato le prime foto, domani arrivano immagini migliori..

JO TA KE INDEPENDENZIA ETA SOCIALISMO LORTU ARTE

-MI-