Urkabustaizko Gazte Asanbladak, Igelzuloko Gaztetxeak eta Euskal Herria-Palestina sareak, Palestinarekin Elkartasun Eguna antolatuko dute larunbatean Izarran. Egitaraua:

17:30 Hitzaldia: Xabier Lasa “Biladi Hadi Brigadaren palestinako esperientzia”

20:30: Manifestaldia herri poteoarekin "Palestinaren askatasunaren bidean... Israeli boikot!”, Urkabustaizko trikitrilariak, joaldunak eta bertsolariak: Iñaki Viñaspre, Manex Agirre eta Ander Solozabal

00:00 Kontzertuak: Arramazka (Gipuzkoa)
                                Sakeo (Bernedo)
                                Psikotropik (Gasteiz)
Egun osoan zehar Palestinako argazki erreportaia egongo da ikusgai, musikarekin. Txozna ere egongo da.

SOLIDARIETA' AL POPOLO BASCO

I compagni e le compagne del Centro Sociale Vittoria salutano con gioia il conseguimento della possibilità, per la lista Bildu, di potersi presentare alle prossime elezioni.
Questo risultato è il frutto di una lotta paziente e determinata di un popolo e delle sue espresisoni politiche organizzate, pagato con la tortura e il carcere per decine e decine di compagni e compagne della sinistra radicale anticapitalista basca.

Crediamo che ora si allarghino le prospettive e si presentino scenari più ampi per poter far marciare il cammino per il l'indipendenza e il socialismo da anni intrapreso dal Popolo Basco proprio perchè quello che c'è in gioco non è tanto o solamente uno spazio di visibilità istituzionale, ma l'essere riusciti a piantare un paletto che segna un punto di non ritorno per procedere ad allargare il consenso e la possibilità di una gestione politica di questo, per una trasformazione radicale in senso socialista e indipendentista per Euskal Herria.

Basque Info 2011.05.10

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• ICG’s Press Release
• Brief News

BILDU Legal

Bildu has been on the eye of the storm since the night of Sunday May 1, when the room 61 of the Supreme Court decided to annul the candidatures of the coalition.

The court outlawed Bildu’s candidatures arguing that they responded to ETA’s strategy, despite the explicit rejection of violence signed by each and every one of the candidates on the coalition’s Ethical Decalogue. In practice, this prohibition meant the outlawing of Eusko Alkartasuna and Alternatiba, since after the Supreme Court’s ruling both parties were excluded from the elections.